Spesso mi sono trovata ad avere un obiettivo ben chiaro e un piano d’azione stilato a regola d’arte pronto all’uso per avvicinarmi sempre più alla mia meta. Sembra tutto perfetto vero?

Purtroppo non sempre è così perché è in quei momenti che l’entusiasmo può farti commettere un errore fatale.

Potresti rischiare di concentrarti talmente tanto sulle azioni che hai appena buttato giù da farti perdere di vista la cosa più importante per te: il risultato finale a cui ambisci.

Mi spiego meglio. Immaginiamo che il tuo obiettivo sia trovare un nuovo lavoro entro la fine dell’anno e che tu ti sia imposto come azione di inviare dieci curriculum al giorno.

Se ti concentri molto su questa attività (trovare dieci annunci di lavoro ogni giorno non è semplice) potresti non renderti conto che stai ricevendo poche chiamate rispetto agli sforzi compiuti. Di fatto, non ti sei avvicinato più di tanto alla tua meta.

Se rimani focalizzato sul risultato invece, sarai molto più flessibile rispetto al tuo piano d’azione. Capiresti magari che puoi diminuire il numero di curriculum inviati e focalizzarti su altre azioni differenti (ma che ti consentono di raggiungere il tuo obiettivo), come ad esempio migliorare l’impostazione del curriculum o utilizzare altri mezzi come Linkedin o Twitter.

 

Rimanere concentrati sui risultati che derivano dalle nostre azioni

è essenziale per arrivare agli obiettivi con meno sforzi.

 

Ma come possiamo prepararci al meglio per raggiungere le sfide più importanti ed emozionanti?

Tre sono gli acceleratori di risultati efficaci che possono aiutarti a ottenere ciò che desideri. Alla base devi aver deciso di voler ottenere quel risultato: sei veramente disposto a intraprendere azioni decise per raggiungerlo?

 

Assumiti la responsabilità dei risultati

Ti aiuta a non cadere nell’errore di cui abbiamo parlato prima: così terrai bene distinta in mente la differenza tra risultati e attività.

Sei tu infatti ad aver deciso le attività da portare a termine per raggiungere il tuo obiettivo: e quindi sei responsabile anche in questo senso. Ricorda: la cosa più importante è sempre ciò che vuoi ottenere. I risultati rimangono un punto fisso, le attività invece si possono cambiare in funzione di essi. È importante essere flessibili e modificare la strategia in corso d’opera, quando serve per ottenere ciò che desideri più velocemente.

 

Aspettati di vincere

Hai mai sentito parlare dell’effetto Pigmalione, teorizzato dallo psicologo tedesco Robert Rosenthal? Conosciuta con il nome di “profezia autoavverante”, è una forma di suggestione psicologica per cui le persone tendono a conformarsi all’immagine che altri individui hanno di loro, sia essa un’immagine positiva che negativa.

Nel suo esperimento Rosenthal fece credere ad alcuni insegnati che un certo numero di bambini selezionati casualmente avessero un’intelligenza sopra la media.

L’anno successivo quando Rosenthal si recò presso la scuola elementare, costatò che il rendimento dei bambini selezionati era molto migliorato e questo solo perché gli insegnanti li avevano influenzati positivamente con il loro atteggiamento, inconsapevoli del fatto che fosse tutto legato alla suggestione.

La cosa bella è che questo tipo di suggestione non funziona solo dall’esterno verso l’interno ma lavora perfettamente anche dall’interno verso l’interno. Noi tendiamo a ottenere ciò che ci aspettiamo sia dagli altri che da noi stessi. Quando ci aspettiamo di più, tendiamo a ottenere di più. Quando ci aspettiamo di meno, tendiamo a ottenere di meno.

Abituati dunque ad aspettare da te stesso grandi risultati: avere una struttura interna che parte dal presupposto che ce la farai, aumenterà le tue probabilità di farcela e ti aiuterà a ottenere risultati migliori.

 

Tieni duro fino alla fine, senza mollare mai

Quando è possibile, finisci e tieni duro fino alla fine. I più grandi risultati arrivano proprio allora, nel momento in cui stai quasi per mollare e invece decidi che nonostante le difficoltà andrai avanti.

Ogni volta che prenderai una decisione di questo tipo, nello stesso tempo libererai sul tuo corpo e sulla tua mente una carica di adrenalina e di fiducia che ti porterà avanti verso ciò che desideri.

Riuscire a ottenere un risultato quando stavi quasi per rinunciare ha una grandissima forza motivazionale.

Oggi forse si tende a mollare troppo presto perché si è spaventati dai sacrifici che ci aspettano, ma ricordati che sono proprio loro che daranno valore al raggiungimento del tuo obiettivo. Sono gli sforzi profusi, gli ostacoli superati e la fatica subita ciò che renderà ancora più importante il risultato ottenuto. E che guarderai indietro con più fierezza quando sarai arrivato alla meta.

Ovunque tu sia, con chiunque tu sia, con tutto ciò che hai a disposizione, dai sempre il massimo!

Manuela Campanozzi

Per approfondire queste tematiche, e conoscere più da vicino i nostri prossimi appuntamenti, naviga il mio sito-blog personale! Troverai contenuti utili da scaricare, immagini degli eventi e molto altro…!!

 

Solo dieci anni fa ero convinta che per cambiare completamente la mia vita sarebbero dovuti succedere due avvenimenti:

1. Avrei dovuto trovare il coraggio di prendere una decisione rivoluzionaria, come ad esempio trasferirmi all’estero.

2. Sarebbe dovuto avvenire un evento straordinario, come trovare il lavoro dei miei sogni, vincere un milione di euro alla lotteria o sposarmi con un miliardario, che più o meno è la stessa cosa.

Oggi la mia vita è completamente cambiata eppure, se mi guardo indietro, mi accorgo che nessuno di questi avvenimenti è accaduto. È vero, ho trovato il lavoro dei miei sogni, ma non è stato affatto frutto di un evento straordinario, ma di una serie di piccoli cambiamenti che mi hanno portato al raggiungimento del mio obiettivo.

Questi piccoli cambiamenti non sono altro che una serie di abitudini negative che ho deciso di eliminare dalla mia vita e di abitudini positive che vi ho fatto entrare. Niente di straordinario o di difficile, nessuna impresa titanica, semplicemente dei piccoli cambiamenti quotidiani che mi hanno portata a essere ciò che sono oggi.

Ricordati che, a meno che tu non sia in una situazione disperata, per cambiare vita è sufficiente che tu cambi qualcuna delle tue abitudini. Sono piccoli gesti che ti costringeranno a pensare in maniera diversa, ad agire in maniera diversa e quindi a ottenere risultati diversi.

In questo articolo ti descriverò le 7 semplici abitudini che ho fatto mie in questi ultimi anni e che col tempo hanno influenzato in positivo il mio modo di vivere e i miei risultati sia personali che professionali.

 

7 abitudini fondamentali per migliorare la tua vita

1. Smettere di fumare.

Lo ammetto, per me non è stato poi così difficile, non sono mai stata una grandissima fumatrice, ciò nonostante una sigarettina dopo mangiato o per accompagnare un bicchiere di vino quando ero fuori con gli amici non me la facevo mancare. Devo dire comunque che i benefici sono stati immediati. Ciò di cui mi ricorderò sempre è la sensazione di assaporare il vero gusto di ciò che mangiavo e di sentire finalmente i profumi in tutta la loro pienezza: indimenticabile.

2. Alzarmi presto la mattina.

Questa è stata un’abitudine molto più difficile da formare ma è forse quella che farei più fatica ora ad abbandonare. All’inizio ho fatto un periodo a puntare la sveglia sempre alle 6:30, oggi sono più elastica, comunque il mio orologio biologico non mi permette di stare a letto dopo le otto. Alzarsi presto la mattina vuol dire riuscire a pianificare meglio le cose da fare e sfruttare in pieno il momento della giornata in cui il nostro cervello è più attivo. Se poi a questo si riesce ad aggiungere anche la prossima abitudine il gioco è davvero completo.

3. Fare sport.

È scientificamente provato che la mattina il metabolismo lavora di più e fare sport durante le prime ore della giornata mantiene il corpo ossigenato fino a sera. Io avevo preso l’abitudine di uscire appena sveglia a fare una corsa in primavera e in estate e di andare in palestra in inverno (fortunatamente ho una palestra vicino casa che apre alle 7). Oggi forse sono meno costante, anche per via degli impegni, lo sport comunque continua a essere una delle cose che non può mancare nella mia vita. Correre mi da un senso di benessere eccezionale, non so per quale motivo ma mi aiuta a pensare e a concentrarmi, senza contare il fatto che la sera appena tocco il letto mi addormento come un sasso. Non devi necessariamente iniziare subito con l’uscire a correre la mattina se questo è proprio lontano dalle tue corde. Parti con qualcosa di più soft, come per esempio fare una passeggiata o usare la bicicletta invece dei mezzi pubblici o della macchina per andare al lavoro. La cosa importante è che in un modo o nell’altro tu sconfigga la sedentarietà: guadagnerai in energia e voglia di fare.

4. Smettere di guardare il telegiornale.

Ho eliminato l’abitudine di guardare il telegiornale qualche anno fa, risultato? Il mio umore ha subito un miglioramento vertiginoso. Continuare ad ascoltare dei tizi che ti raccontano di omicidi, guerre e crisi (ti faccio notare che il 99% dei telegiornali è composto da cattive notizie) oltre che deleterio per il tuo buonumore, è assolutamente inutile. Sapere che un uomo è stato assassinato crudelmente purtroppo non ti aiuterà certo a riportarlo in vita, ma in compenso aumenterà il tuo senso di insicurezza (infondato) e di tristezza. Ti invito a fare una prova: evita di guardare il telegiornale per 30 giorni, alla fine di questo periodo mi dirai come ti senti e poi deciderai se riprendere a sorbirti ogni sera quelle cattive notizie. Non ti preoccupare che non rimarrai escluso dal mondo. Le news di valore arriveranno comunque alle tue orecchie, tramite amici, mentre navighi in internet, se ascolti la radio. Semplicemente deciderai tu quali e come approfondire, e ne avrai un maggiore controllo.

5. Dedicare almeno un’ora della mia giornata a qualcosa che amo fare.

Sono fortunata, ho un lavoro che amo, non una cosa da poco al giorno d’oggi. Questo non vuol dire però che mi piace tutto della mia professione. Sicuramente uno degli aspetti negativi del mio lavoro è la carica di stress a cui sono quasi costantemente sottoposta. Per questo da qualche tempo a questa parte mi sono costretta a ritagliare un po’ di tempo della mia giornata per qualcosa che mi ha sempre attirato ma che non sempre sono riuscita a fare: la meditazione. Niente come questo mi fa trovare la calma e il mio benessere spirituale. Cerca anche tu di dedicare almeno un’ora della tua giornata a una tua passione o a un tuo hobby. Ti servirà a staccare la mente e a ricaricarti di energie, per ripartire più carico di prima.

6. Leggere tutti i giorni.

È inutile che stia a elencarti i benefici della lettura, ormai sono noti a tutti. Leggere vuol dire crescere, ampliare le proprie conoscenze, allargare la mente. Leggendo oggi almeno una mezz’oretta al giorno eviterai un sacco di frustrazioni domani. “Sì ma, Manu! Prima un’oretta di sport, poi un’oretta per il tuo hobby, adesso anche mezz’ora di lettura, ma quanto durano le tue giornate?!” È vero, così la giornata può sembrare un po’ piena, ma ti ricordo che ho anticipato di almeno due ore la sveglia, ho eliminato il telegiornale e se proprio vogliamo essere precisi ho salvato anche i minuti per le sigarette. Ti assicuro che all’inizio può sembrare difficile: una volta però che ognuna di queste attività sarà diventata un’abitudine, farai fatica ad abbandonarla. E poi per leggere puoi sempre sfruttare i tempi morti: il tragitto in treno per andare al lavoro, le attese dal medico, in posta, a letto prima di addormentarti (quando non hai di meglio da fare).

7. Parlare con persone che non conosci.

Non potrai mai capire l’importanza di un bel sorriso e di una buona parola finché non ti sarai abituato a regalarle anche agli sconosciuti. Quando incontri qualcuno che non conosci, se la situazione lo permette, prova a scambiare quattro chiacchiere. Non limitarti al semplice saluto (anche se capisco che già solo questo per molti può essere un passo avanti): interessati veramente alla persona che hai davanti e fai domande, cerca di aprire un dialogo. Scoprirai quale incredibile persona hai appena incontrato e quanto può darti. Parlare con gli sconosciuti rende felice, non sono io a dirlo ma una ricerca dell’Università di Chicago. Quindi la prossima volta che sei in treno, lascia in tasca il cellulare e prova a socializzare con la persona che sta viaggiando con te.

 

Si parte dalle piccole cose per ottenere quelle grandi

Quelle che hai appena letto sono alcune delle piccole abitudini che ho fatto mie nel corso degli anni. A queste ne sono seguite altre anche più importanti: ti assicuro che se non fossi partita prima con qualcosa di più semplice, non avrei mai compiuto i passi più coraggiosi.

Cambiare questi miei piccoli atteggiamenti mi ha motivato e ha aumentato la mia autostima. Ogni volta che riuscivo a cambiare un’abitudine, cresceva in me la convinzione che sarei stata in grado di fare qualunque cosa.

Non sottovalutare quindi l’importanza dei piccoli cambiamenti, essi sono la forza-motore che ti porterà al miglioramento della tua vita. Ricorda che ogni grande risultato è costruito su una serie di piccole e continue abitudini, ripetute costantemente nel tempo.

Sei d’accordo con me? Hai mai cambiato o adottato una piccola abitudine che ha poi influenzato in positivo la tua vita e ti ha permesso col tempo di raggiungere grandi risultati? Condividi la tua opinione o la tua esperienza nei commenti qui sotto.

 

Manuela Campanozzi

 

Per approfondire queste tematiche, e conoscere più da vicino i nostri prossimi appuntamenti, naviga il mio sito-blog personale! Troverai contenuti utili da scaricare, immagini degli eventi e molto altro…!!

Ti è mai capitato di iniziare la tua giornata lavorativa con la ferma intenzione di portare a termine un determinato compito ma di esserti poi trovata a fine giornata a non averlo neanche iniziato?

Se la tua risposta è sì, probabilmente potresti essere incappato in uno dei nemici principali delle persone che vogliono realizzare i propri obiettivi: la scarsa gestione del tempo.

Non ti preoccupare, non sei un caso isolato, oggi è sempre più difficile riuscire a gestire con efficacia il proprio tempo poiché la vita odierna offre sempre più stimoli e input che distolgono la nostra attenzione da quello che stiamo facendo.
Cinquant’anni fa (ma anche solo venti) non esistevano Facebook e neppure i cellulari. È vero, era molto più difficile raggiungere le informazioni ma in compenso credo che sicuramente fosse molto più semplice mantenere il focus.

Sono cambiate tantissime cose da allora, ma una è sicuramente rimasta uguale: una giornata è, oggi come allora, lunga sempre 24 ore.

Come migliorare la tua gestione del tempo

Chi non sa districarsi tra i mille impegni, chi non è in grado di rimanere concentrato su quello che sta facendo e chi non riesce a dire di no alle perdite di tempo, è destinato a non raggiungere mai il proprio sogno.
Le persone di successo hanno imparato invece a sfruttare al meglio il tempo che hanno a loro disposizione e ti assicuro che non è diverso da quello degli altri, si tratta sempre di 24 ore o 1.440 minuti o 86.400 secondi al giorno.

Che cosa fanno di tanto speciale costoro che gli altri non fanno? Tre semplicissime azioni:

1. PRIORITÀ INNANZITUTTO

Per prima cosa, individuano le priorità facendo attenzione a tenere ben separate quelle importanti da quelle urgenti. Le azioni importanti sono quelle che daranno valore alla tua vita, le azioni urgenti sono quelle che impediscono di gestire bene il proprio tempo.

Preparare la presentazione da presentare al cliente per l’appuntamento che avrai fra tre giorni è un’attività importante e urgente. Pianificare la settimana lavorativa è un’attività importante ma non urgente. La prima ovviamente va fatta subito, ma se tu avessi dedicato prima più tempo alla seconda, non saresti arrivato a trovarti nella situazione di affrontare la prima in questo modo.

Quindi inizia anche tu a individuare le tue priorità in modo da diminuire sempre di più le situazioni di urgenza.

2. DIFENDERSI DAI LADRI DEL TEMPO

Seconda cosa, eliminano le perdite di tempo. Con perdite di tempo intendo tutte le azioni che non danno valore alla propria vita: passare ore davanti alla TV, vagare senza meta in internet, stare chiuso in un bar a bere birra come se non ci fosse un domani.

Non dico che bisogna rinunciare completamente al piacere del relax, ma fai molta attenzione e chiediti: quello che sto facendo è un piacevole passatempo o una mia abitudinaria fuga dalle responsabilità?

3. ORGANIZZAZIONE E DISCIPLINA

Terza e ultima, organizzano la propria giornata in modo da iniziare subito con le attività importanti e non con quelle superflue ed è quello che dovresti fare anche tu.

Capisco che ci sono le notifiche di Facebook da controllare e le email da leggere, ma sono davvero importanti? Forse è meglio dedicarvi meno tempo e in un secondo momento. Stabilisci un orario preciso in cui farlo e poi rimani focalizzato sulle attività principali.

A tal proposito, penso di aver già occupato abbastanza del tuo tempo con questa articolo 🙂

Ti lascio quindi correre a organizzare la tua giornata con i tre consigli che ti ho appena dato.
Fammi sapere se funziona anche per te nei commenti qui sotto.

Io non sono una motivatrice, non lo è nessuno dei coach miei colleghi della Leadership School e soprattutto non lo è Roberto Re, nonostante in molti, compresi giornali e televisioni, erroneamente lo definiscano tale. Nessuno di noi è, né ama definirsi “motivatore”, anzi ti dirò di più, se conosci qualcuno a cui piace forgiarsi di tale appellativo, ti consiglio di starne ben alla larga.

Bel inizio per un articolo che parla di motivazione, non trovi? Ebbene sì, devo ammettere che possa suonare un po’ strano, ma non ti preoccupare che fra poche righe rimedierò svelandoti 3 semplici metodi per trovare la giusta motivazione.

Prima però lascia che giustifichi la mia ultima affermazione. Visti da lontano, potrebbe anche sembrare che un motivatore e un Personal Coach facciano più o meno lo stesso lavoro: incitare e infondere coraggio alle persone in modo da aiutarle a raggiungere i propri obiettivi. Eppure c’è una sottile ma allo stesso tempo importante differenza tra le due figure.

Il motivatore si limita a incoraggiarti quando senti che ti mancano le forze o a incitarti se sei sul punto di arrenderti. Il Personal Coach insegna alle persone come attingere alla propria forza interiore e trovare l’entusiasmo e la convinzione per agire da soli. Il primo ha bisogno che tu diventi dipendente dal suo aiuto, il secondo ti aiuta a trovare la tua libertà.

Una differenza sottile ma importante come ti dicevo. Ovviamente insegnare alle persone come automotivarsi è un percorso più lungo e impegnativo rispetto all’urlare loro in faccia qualche bella frase confezionata che crei un picco di adrenalina momentanea e stimoli spingendo all’azione. Serve anche questo, non c’è dubbio, ma il nostro obiettivo non è semplicemente aiutare le persone a raggiungere la loro meta del momento. Dai nostri corsi devono uscire persone indipendenti che sappiano agire da sole verso il proprio successo ogni volta che decidono di mettersi in gioco.

Questo è il motivo per cui non basta essere motivati ma è necessario migliorare ogni ambito della propria vita. Ciò vuol dire lavorare sulle proprie capacità comunicative, su quelle di gestione delle emozioni e di gestione del tempo. Vuol dire anche migliorare il proprio atteggiamento mentale, la propria capacità di parlare in pubblico e di relazionarsi con gli altri.

E questo è il motivo per cui è nato il Programma FLY, un percorso che passo dopo passo aiuta i partecipanti a potenziare queste e altre abilità nell’arco di un intero anno. La crescita personale è un cammino anche divertente ma sicuramente non è una breve passeggiata, diffida quindi di chi ti promette risultati sorprendenti in poco tempo utilizzando appunto frase da “motivatore-venditore”.

Se hai bisogno di una spinta e se senti la necessità di una carica eccoti qualche suggerimento per trovare l’energia di cui hai bisogno con le tue forze.

3 trucchi per motivarsi

1. Trova e scrivi il tuo perché

Il significato stesso della parola “motivazione” ti suggerisce questa prima azione da compiere.

motivazione: espressione dei motivi che inducono un individuo a compiere o tendere verso una determinata azione.

Hai un progetto o un obiettivo da raggiungere? Allora prendi un foglio e scrivi il tuo “perché“, qual è il vero motivo per cui vuoi raggiungere la tua meta, come mai hai deciso di spendere tutte le tue energie per ottenere quel risultato.

A volte non si riesce a raggiungere un obiettivo perché si è concentrati sugli ostacoli che ci separano dalla meta da dimenticarsi del motivo che ci ha spinto a incamminarci per quella strada.

Se ti focalizzi sul perché hai intrapreso il tuo cammino, ricordandolo e ripetendolo ogni mattina a te stesso, vedrai che troverai l’energia per intraprendere quelle azioni che ti porteranno al successo.

2. Concentrati sul percorso

“Non devi partire con l’idea di costruire un muro intero, parti dicendo
– Adesso metto giù questo mattone nella maniera migliore possibile che esista per posarlo –
e fai così ogni singolo giorno.
E prima che te ne accorga avrai il tuo muro.”

Will Smith.

Spesso le persone si demotivano di fronte alla enorme mole di lavoro e di fatica che li attende e che si frappone fra loro e il loro obiettivo.

Se rimani sì focalizzato sulla meta, ma ti concentri sulla singola azione da compiere ogni giorno, cercando di portarla a termine nel modo migliore, vedrai che ti troverai vicino al traguardo senza neanche accorgertene.

3. Ricompensati

È inutile che ce la raccontiamo, raggiungere un traguardo per cui valga la pena impegnarsi richiede tempo ed energie. La gratificazione istantanea è una leggenda che ingolosisce i pigri e le persone che non hanno alcuna voglia di lavorare.

È anche vero però che la gratificazione è una forte fonte di motivazione, per questo è sempre un bene dividere il tuo obiettivo in sotto-obietti e concederti un premio ogni volta che ne raggiungi una tappa intermedia.

Hai superato un esame? Hai diritto a un regalo.
Hai terminato una parte lunga e difficile del tuo lavoro? Domani una giornata di completo relax.
Sei riuscito finalmente a correre per 21 km? È giusto acquistare una maglietta nuova che indosserai alla maratona.

La motivazione non è una dote innata, ma semplicemente una questione di scelte. Qualunque sia il tuo stato d’animo, qualunque siano le condizioni esterne alla tua vita, scegli di agire, sempre, e vedrai che in un modo o nell’altro troverai dentro di te la forza per raggiungere i tuoi obiettivi se davvero ci tieni.

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