Da pochi giorni abbiamo sparso per la rete il nuovo straordinario video promozionale del Leadership Seminar (Non l’hai visto????? Clicca subito qui per vederlo!!! E’ un capolavoro!!!) e tra pochi giorni insieme alle mie Sales Angels mi metterò a viaggiare per l’Italia per il Workshop “Introduzione alla Leadership” che, come suggerisce chiaramente il titolo, introduce il corso più profondo e più “life changing” che tengo durante l’anno.
Non sarà una “presentazione” però, ma una vera e propria serata di formazione su alcuni temi che nei 4 giorni di Leadership Seminar i partecipanti impareranno a maneggiare con assoluta maestria!
Vi riporto qui di seguito tutte le info per le serate.
Vi aspetto!
HRD ACADEMY PROMOTIONAL TOUR:
Ecco tutte le date:
TREVISO: lunedì 8 novembre
BRESCIA: martedì 9 novembre
RICCIONE: lunedì 22 novembre
BARI: martedì 23 novembre
ROMA: mercoledì 24 novembre
LUGANO: lunedì 29 novembre
Il seminario si svolge in edizione straordinaria in occasione del prossimo Leadership Seminar 27-30 Gennaio 2011
Durante questo One Night Seminar imparerai:
Il costo di ingresso di € 25 a persona è comprensivo di una copia del libro “Smettila di incasinarti” o di “Leader di te stesso” in versione Oscar Mondadori.
Una decina di giorni fa sono stato a Prato al convegno annuale di Confindustria della Piccola Impresa, appuntamento di punta nell’agenda del mondo imprenditoriale italiano. “Piccola impresa”: mai definizione credo possa essere più sbagliata di questa. La “piccola” industria italiana rappresenta in assoluto una “grande” realtà, fatta di straordinari imprenditori, di incredibili eccellenze e di decine di migliaia di aziende che rappresentano la vera spina dorsale del tessuto economico di questo paese. Altro che “piccola”!
Perciò, curioso di vedere che aria tirasse, mi sono recato insieme a Max Bindi e al nostro socio Salvatore Leggiero, in quel di Prato, per partecipare alla seconda giornata di lavori, che vedeva gli interventi degli ospiti più prestigiosi, tra cui governatori, ministri e del presidente Emma Marcegaglia.
Potrei parlarvi di svariate cose che ho visto e notato, ma poiché non voglio scrivere un articolo fiume, condivido con voi solo un episodio che, da un lato mi ha lasciato di stucco, ma dall’altro ha confermato quello che vado dicendo sempre ogni volta che parlo di comunicazione e di quanto nella nostra società la preparazione a riguardo sia veramente insufficiente. Di fronte a una platea di trecento imprenditori, decine di giornalisti e uno stuolo di telecamere, dà il via ai lavori della giornata uno dei dirigenti principali di Confindustria.
Sei a un convegno così importante, ti aspetti ovviamente qualcuno di spessore…
E invece dopo pochi secondi già ero basito!… Si era materializzata di fronte a me la macchietta del pessimo comunicatore sulla quale spesso scherzo quando insegno Public Speaking!!!
Infatti, chiamato sul palco da una voce fuori campo, si piazza dietro al podio senza nemmeno salutare, tira fuori il suo bel foglio e inizia a leggere il suo discorso a testa bassa (non ha mai guardato la platea neppure per un secondo!…), con tono piatto e voce tremolante.
Un quarto d’ora davvero imbarazzante, ma che ha rappresentato perfettamente la consapevolezza media da parte delle nostre istituzioni delle regole di base della comunicazione e di quanto sia fondamentale conoscerle e applicarle.
Ero esterrefatto!… Com’è possibile che la stessa cura che è stata posta per organizzare perfettamente ogni dettaglio organizzativo del convegno, dalle hostess, al catering, alle cartellette congressuali perfettamente piene di superfluo materiale cartaceo, non sia stata messa nel verificare che chi apriva il convegno di fronte alle telecamere di tutta Italia fosse in grado di farlo nella maniera migliore? Ma soprattutto, se ne saranno accorti che comunicativamente parlando il tipo faceva pena oppure per loro è normale che fosse così, perché quello è più o meno il livello a cui da sempre sono stati abituati? A giudicare dai due interventi successivi, più o meno sullo stesso tenore anche se un pizzico migliori, temo sinceramente che sia così…
Ma d’altra parte in cosa ci vogliamo aspettare da un sistema che nel 2010 ancora non ha inserito nel piano di studi obbligatorio per diventare insegnante oppure medico nemmeno un misero esame di comunicazione? Come se saper comunicare efficacemente, per figure socialmente così fondamentali, fosse solo un inutile optional!
Che tristezza…
Vabbè, che dire… In un momento di tale insicurezza, un’unica certezza positiva per quel che mi riguarda: ho lavoro assicurato almeno per i prossimi 50 anni!!!
🙂
PS: devo dire che, per contro, ho avuto modo di assistere a ottimi interventi di imprenditori coi fiocchi e, soprattutto, alle relazioni di due donne davvero con gli attributi, che mi hanno colpito molto positivamente, sia per la loro preparazione, sia per il loro atteggiamento battagliero e propositivo: Renata Polverini, il nuovo Governatore del Lazio, e la Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, donne di vero spessore!
Devo dire, in tutta sincerità, che una delle cose di cui vado più fiero è la mia creatività e la mia propensione ad innovare: vedere ciò che ancora non è stato visto, pensare a ciò che ancora non è stato pensato, creare ciò che ancora non è stato creato e, di conseguenza, fare ciò che molti credono impossibile fare, è una delle cose che più mi da gusto e soddisfazione nel mio lavoro e alla quale non rinuncerei mai! Ha poco senso per me fare qualcosa senza sentirsi in costante evoluzione, senza porsi costantemente nuovi orizzonti da esplorare o nuovi limiti da abbattere, senza sfidare se stessi ponendosi obiettivi che per essere raggiunti ti chiedano di diventare migliore. Non fare “di più” (anzi, più passa il tempo e sempre meno voglia ho di lavorare troppo!), ma fare “meglio”, sviluppando nuove abilità, nuove competenze, una nuova mentalità o semplicemente ottimizzare l’uso delle tue risorse o delle tue qualità, oppure smussare alcuni tuoi difetti, personali o di squadra.
Credo che solo mantenendo questo spirito intatto potrò continuare a lungo a fare quello che faccio con così tanta passione ed entusiasmo. Infatti dopo tanti anni di impegno in una qualsiasi attività (e nel mio caso sono, ahimè, ormai più di 20…) solo il cuore e la passione possono tenerti vivo, vegeto e supercompetitivo, uniti a un po’ di orgoglio personale e alla volontà di eccellere. Senza quelli scoppi e inizi a cercare nuovi stimoli per soddisfare il tuo bisogno di varietà. Ma se invece riesci a innovare continuamente soddisfacendo costantemente i due bisogni umani “superiori”, il bisogno di crescere e di contribuire, allora puoi rimanere al top della tua attività per un secolo intero!
Mi scuso quindi se questo articolo può risultare un po’ autocelebrativo, ma in questi giorni sono veramente fiero ed orgoglioso dell’ennesima innovazione che noi di HRD Training Group abbiamo portato nel mondo della formazione italiana, facendo ancora una volta qualcosa che nessuno aveva mai fatto e che, inevitabilmente, prima o poi qualcuno ci copierà! Eh si, perché questo è quello che accade quando guidi il mercato, quando sei in qualche modo il punto di riferimento dei tuoi competitors e lanci qualcosa di nuovo che funziona: ti copiano! O, per dirla meglio, prendono spunto da ciò che hai fatto, lo modellano e lo utilizzano a loro volta. E non ci trovo nulla di male, anzi! Trovo assolutamente normale imitare chi ottiene più risultati o semplicemente chi ha una buona idea! Lo fanno tutti, in ogni business del mondo!
Io stesso ho fatto un enorme salto di qualità in passato, dando una svolta alla mia carriera, quando ho avuto modo di conoscere Anthony Robbins e modellare molte delle sue strategie e tutt’oggi, ogni giorno, prendo spunto da chi è bravo a fare quello che fa in qualsiasi campo, prendendo ispirazione da chiunque faccia qualcosa di ben fatto e che possa essere in qualche modo replicato e applicato nel mio mondo.
E per quel che mi riguarda essere copiati è senz’altro motivo di vanto, perché implica automaticamente che hai fatto qualcosa di buono e che altri ti osservano e traggono ispirazione da ciò che fai. Quindi io e il mio team possiamo solo che essere felici e fieri del fatto che, ormai da alcuni anni a questa parte, le nostre idee e le nostre iniziative vengono regolarmente copiate e replicate, più o meno bene, dal resto del mercato.
Ad esempio nel 2004 il mio Leader di Te Stesso è stato il primo libro di sviluppo personale in Italia che riportasse la foto dell’autore in copertina: nessuno l’aveva fatto prima, ma consapevole che il mio primo libro fosse per me un importante strumento di marketing, avevo insistito con l’editore perché la mia faccia fosse ben visibile al pubblico in modo da trarne un beneficio indiretto, indipendentemente dalle vendite del libro stesso. A quanto pare l’idea è piaciuta, visto che da allora quasi tutti i formatori schiaffano se stessi bella mostra in copertina!
E che dire di quando tre anni dopo ci inventammo di presentare Smettila di Incasinarti organizzando un tour nei teatri di 10 città italiane, dove le persone ricevevano il libro partecipando a un “One Night Seminar” con il sottoscritto? Quasi 9000 persone si sono succedute in platea oltre ai tantissimi quotidiani e riviste di tutta Italia che ne hanno parlato. Iniziativa ripetuta poi nel 2009 con altrettanto successo per il libro Energy! scritto a quattro mani con Roy Martina. Risultato? Da allora è stato tutto un proliferare di “Night Seminar” e, guarda un po’, alcuni autori (tra cui proprio in questi giorni lo stesso Roy e il mio amico Alfio Bardolla) hanno avuto la geniale idea di fare un tour di presentazione del libro con delle serate, indovinate un po’ dove? Esatto! A teatro!!!
E potrei fare un bel po’ di altri esempi di innovazioni apportate da noi di HRD e diventate in seguito comuni nel mercato…
Ripeto, la cosa non mi disturba affatto, anzi, mi fa molto piacere!
Certo, quando hai una buona idea ti piacerebbe essere l’unico a poterla utilizzare in secula seculorum e lì per lì ti può dare un po’ fastidio che venga sfruttata da qualcun altro… Ma per quel che mi riguarda è quasi sempre lo stimolo per dire “Vabbè, pazienza!… Ce ne inventiamo un’altra!”
E, detto fatto, ce ne siamo inventata un’altra!
O meglio, questa volta l’ho “copiata” io e riproposta in grande stile!
Infatti, subito dopo l’estate, un nostro cliente ci ha raccontato di quanto efficace fosse stato raccogliere il suo team di venditori nel cinema di proprietà di un amico e sottoporli alla visione di un mio dvd sulle credenze. Mi raccontarono di quanto fossero attenti e partecipi i partecipanti, nonostante la mia presenza solo virtuale e non fisica, un po’ perché il video era una registrazione “live” di altissima qualità di un mio workshop, ma molto anche grazie alla proiezione sul grande schermo e al coinvolgimento tipico della sala cinematografica (per chi conosce la PNL vi dice qualcosa la parola sottomodalità?!?), che permettevano di seguire il corso con un’attenzione assolutamente superiore alla media.
Non aveva ancora finito di raccontarmelo che già avevo pensato a tutto!!!
Ed eccomi qui a raccontarvi che nei giorni scorsi, ben 2000 persone, nelle 11 città nelle quali siamo presenti con il Programma FLY, hanno partecipato a una serata di corso sulle credenze con Roberto Re… ma senza che io fossi lì!!! Infatti, guidati dai Direttori responsabili dei centri, che si sono cimentati in quella sera nel ruolo dei “facilitatori”, hanno potuto seguire la mia lezione in video e fare le esercitazioni pratiche collegate.
I feedback ricevuti dai partecipanti ci dicono che è stato un vero successo!
E visto il gradimento così alto, probabilmente replicheremo presto su questi ed altri schermi!!!
Che soddisfazione!
Ancora una volta primi! Ancora una volta all’avanguardia! Ancora una volta un esempio da seguire!
Bravi ragazzi, continuiamo così!
PS: se avete partecipato a una di queste serate al cinema, mi scrivete qui un vostro commento?!?
PPS: ovviamente avere fatto questo, ci ha dato il la per un’altra fantastica idea che sarà la naturale evoluzione di questa! Giuro che non sto nella pelle dall’entusiasmo e sono gasatissimo solo all’idea di ciò che combineremo!!!… Ma ancora proprio non posso dirvi nulla!…
Ma aspettate primavera e vedrete!…
Sul badge che le penzolava dal collo c’era scritto “GRADUATED, CLASS 1998”! Aveva finito l’HRD Academy da più di 12 anni fa ed era anche quest’anno lì a Riccione per l’ormai tradizionale Reunion!
E come lei tanti altri che non rivedevo da anni, fino a quelli che avevano solo 5 settimane prima partecipato all’ultimo Power Seminar…
Dei tanti appuntamenti dell’anno, l’Academy Reunion è in assoluto uno dei miei preferiti, per tantissimi motivi:
1) Mi piace da matti l’atmosfera da “rimpatriata” che si respira fin dai primi minuti, quando inizia a riempirsi la hall ed è tutto un “Ciaaaaooo! Come staaaiiii!?”, un piacevole ritrovare vecchi compagni di team, buddy, assistenti e coach, un continuo salutare e abbracciare persone con quell’energia e quel piacere di farlo che hanno tra loro solo coloro che hanno condiviso qualcosa di davvero bello e importante. E anche per me rivedere alcune di quelle facce è proprio bello.
2) Posso riscontrare in prima persona i risultati ottenuti dai corsisti nel lungo termine e ogni volta esco rafforzato nella mia convinzione che l’Academy è un programma davvero straordinario e “gonfio” per tutte le belle cose che mi sento raccontare! 😉
3) Il programma è fighissimo e ogni anno abbiamo ospiti stra-or-di-na-ri!!! Quest’anno ad arricchire con la loro esperienza due testimonial davvero speciali: un mito dello sport come la 7 volte olimpionica e plurimedagliata Josefa Idem e un manager di grande successo, per i risultati ottenuti, ma soprattutto per l’equilibrio con cui riesce a interpretare una vita così impegnativa, Sebastiano Zanolli. I loro interventi hanno dato veramente un grandissimo valore aggiunto agli insegnamenti che i corsisti hanno ricevuto durante l’anno di Academy, rinforzando in maniera così efficace tanti dei concetti visti durante le giornate passate insieme.
In più i workshop con diverse sessioni tematiche della domenica mattina, permettono ad ognuno di approfondire la conoscenza specifica di un argomento a propria scelta, così da continuare ad apprendere sempre qualcosa di nuovo e approfondire ancora di più le proprie conoscenze.
4) Mi permette di svolgere al meglio il mio lavoro di Coach, facendo ogni anno con i corsisti il punto della situazione: cosa ho fatto sin qua? Cosa voglio fare nei prossimi mesi? Dove sono riuscito e perché e dove invece non sono riuscito e perché?
Fondamentalmente questo evento trasforma veramente l’Academy in un programma che non dura un anno, ma una vita intera! E mi fa stare proprio bene, perché mi fa sentire davvero in linea con quella che è l’unico modo in cui riesco a interpretare il mio lavoro, che è quello di dare quanti più RISULTATI possibili, con la massima qualità possibile.
Insomma, è stata così bella e utile che sono certo che chi c’era quest’anno, l’anno prossimo non mancherà di certo.
Per chi invece se l’è persa… toccherà aspettare un anno! D’altra parte gli errori si pagano!!!
L’ appuntametno è sabato 9 e domenica 10 ottobre, a riccione per continuare a crescere e maturare nella vita e nel lavoro. Hrd Acadeny Reunion: Raggiungere la Maturità, evento dedicato a tutti coloro che in passato hanno partecipato ad uno dei corsi dell’academy.