In questo paese, l’Italia, la qualità del prodotto è il nostro credo.
Qui tutto deve essere di qualità e bello, dai vini, ai formaggi, alle auto o ancora la moda e gli arredamenti.
Persino la nostra costituzione è considerata la più bella del mondo.
Tuttavia, con un mondo del lavoro in totale cambiamento, oggi non basta più la qualità, non è sufficiente mettere sul mercato un buon prodotto o un ottimo servizio per avere successo.
Adesso, i clienti hanno un’infinità di opzioni tra cui scegliere e sanno di avere il potere, con una quantità di informazioni mai vista prima.
La vecchia strategia di mettere solo la qualità del prodotto al centro (sia tecnica che funzionale) non è più efficace, perché la concorrenza è più spietata che mai.
La differenza ora si misura sull’atteggiamento mentale di chi dirige un’impresa, sulle convinzioni che lo sostengono, sulla flessibilità e sulla valorizzazione dei punti di forza.
Sulla capacità di orientamento verso un obiettivo e sulla gestione delle emozioni.
Sull’attitudine a cambiare velocemente e sul riuscire a guidare il proprio team nel fare questo.
Essere un leader di successo, motivare il proprio team, creare un’unità e una coesione senza precedenti, e far sì che ognuno dia il massimo di sé: questo è il segreto per diventare i migliori nel business.
Per sviluppare la tua abilità di leadership aziendale e creare un ambiente positivo dove ogni collaboratore si senta responsabile dei propri risultati, lavori in armonia con gli altri e dia il meglio di sé, ti invito a scoprire i programmi di corporate training che ho progettato per te.
Troverai moduli per sviluppare una mentalità orientata al risultato e al cambiamento (Team to Results e Sales to Results), percorsi su tutte le principali hard-skill e soft-skills ed eventi che vedono la presenza mia presenza da vivo e di decine di altri imprenditori e formatori eccellenti.
Non appena tu o i componenti della tua organizzazione acquisirete la capacità di coinvolgere gli altri, di rendere le persone parte di un progetto e una visione comune, l’azienda stessa sarà pronta per far decollare il proprio business, focalizzandosi sugli obiettivi e distinguendosi sempre più dalla concorrenza.
Costruiamo insieme il percorso più adatto agli obiettivi della tua azienda.
Ti invito a scorrere i benefici dei singoli pacchetti che potrai unire per andare la comporre il perfetto piano formativo, cucito alla tua realtà aziendale.
Uno dei compiti più importanti e allo stesso tempo più difficili per un leader è la gestione delle persone. Esse vanno guidate, incoraggiate, motivate, inspirate. Dobbiamo essere in grado di mobilitare l’energia dei nostri collaboratori, svilupparne le competenze, gestire il cambiamento, orientare e incentivare le prestazioni lavorative in accordo con gli obiettivi aziendali. Per far questo bisogna riuscire a interpretare i comportamenti delle singole persone e imparare a gestire i conflitti che inevitabilmente nascono in un ambiente dove convivono personalità diverse.
Un tipico errore che la stragrande maggioranza dei manager compie è quello di rivolgersi a tutti nello stesso modo, fornendo a persone diverse motivazioni e stimoli uguali, positivi o negativi che siano. Ovviamente, tendono a pensare che tutti siano esattamente come loro, comunicano con tutti nel loro modo preferito e motivano i più diversi collaboratori dando loro le motivazioni che con essi stessi funzionano!
Oggi, come manager e gestori di risorse umane di questo millennio, dobbiamo invece diventare dei piccoli “psicologi pratici”, ossia persone capaci di capire al volo chi abbiamo davanti, di comprendere con precisione i tratti principali della sua psicologia, del suo modo di pensare e di interpretare se stesso e ciò che fa. Così da poter tarare la nostra comunicazione e le nostre strategie motivazionali nella maniera più consona e funzionale per quella persona (e quindi, in definitiva, anche per noi).
Durante la giornata in aula imparerai quindi come lavorare al meglio con le persone, diventando una sorta di allenatore-coach. E sviluppando due abilità principali: la capacità di comprendere a fondo gli altri e l’abilità di gestire le dinamiche di un team.
Circa vent’anni fa abbiamo scoperto un sistema assolutamente straordinario per pianificare un intero anno di business: da allora in HRD lo utilizziamo tutti (direttori, manager, coach e collaboratori). La caratteristica unica di questo sistema è che – grazie a una completa pianificazione strategica – ti permette di avere una visione globale di tutte le aree più importanti della tua vita.
In questo modo puoi finalmente decidere i risultati che desideri ottenere, senza sacrificare altri aspetti importanti della tua quotidianità professionale e privata. Noi crediamo che il vero successo consista nel trovare il giusto equilibrio tra le aree più importanti della nostra vita: ed è proprio quello che questo sistema ti permetterà di fare.
Nell’attuale mondo del lavoro – sempre più basato sulla conoscenza e sempre meno sulla praticità – ognuno di noi si scontra quotidianamente con una grande mole di informazioni, centinaia di email da gestire, l’impossibilità di fare tutto e prendere decisioni immediate su mille argomenti diversi.
I vecchi sistemi per gestire il tempo sono ormai obsoleti, ma trovare tempo per ogni cosa è possibile, basta conoscere una strategia! Attraverso il metodo di David Allen è possibile affrontare tutti gli impegni senza ansia. Il punto di partenza è semplice: la nostra produttività è direttamente proporzionale alla nostra capacità di saperci rilassare, perché solo con una mente sgombra i pensieri possono essere sistematici e la creatività può generare risultati.
È necessario imparare a raccogliere le informazioni, esaminarle, organizzarle e verificarle per riuscire a stabilire le priorità, gestire le scadenze, delegare le mansioni, chiarire i propri obiettivi, diluire gli impegni, portare a termine le cose fondamentali e buttare nel cestino tutto ciò che non lo è.
Nella giornata di formazione dedicata a un’efficace gestione del tempo, il nostro trainer partirà da una base importante: dall’importanza di capire che rallentare con intelligenza significa realizzare più cose in minor tempo. E soprattutto riprendere il controllo della propria vita.
“C’è una sfida che tutti noi siamo comunque chiamati a raccogliere. Una sfida dalla quale dipende il nostro stesso futuro, quello delle persone a noi care e, più in generale, quello della società in cui viviamo. Una sfida in cui si vince o si perde: il pareggio non è ammesso. Questa sfida si chiama cambiamento.”
Così scriveva Roberto Re nell’introduzione al suo libro “Cambiare senza paura“. Possiamo quindi tranquillamente affermare che, al giorno d’oggi, una sfida presente nella vita di uomini e donne – e che più di qualsiasi altra influenza la qualità delle loro esistenze, in positivo e in negativo – sia la capacità di gestire i cambiamenti a cui ognuno di noi viene continuamente sottoposto.
In ambito business, nell’ultimo decennio la mobilità professionale è aumentata. Sempre più persone hanno dovuto aprire una partita IVA, spesso per continuare a svolgere lo stesso lavoro che prima svolgevano da dipendenti. Forse appartieni anche tu alla schiera di professionisti che hanno dovuto imparare a gestire contemporaneamente collaboratori, incassi, vendita delle proprie competenze; insomma ad assolvere a tutte le funzioni di un’azienda. In ogni caso, che tu svolga il tuo lavoro da dipendente, professionista o imprenditore, certamente nel corso della tua carriera hai dovuto cambiare molte cose: gli orari di lavoro, la disponibilità a trasferte più frequenti e in posti più lontani e così via.
Oltre a questi, hai dovuto attraversare cambiamenti legati alla sfera emotiva, che sono meno visibili ma possono essere più incisivi e determinanti per il benessere della carriera.
Nella giornata di formazione dedicata al change management, il trainer lavorerà sul COME generare il cambiamento (anziché subirlo), sull’utilizzare il cambiamento come un’opportunità e sulla differenza che esiste tra il cambiamento esterno a noi e quello interno.
Gestire e aiutare lo sviluppo dei componenti di un team assume un’importanza prioritaria. Il manager che non promuove la crescita dei propri collaboratori non fa danno solo a loro, ma all’intera organizzazione e perfino a se stesso.
Partendo dall’idea che il ruolo del manager oggi non è più caratterizzato da un approccio di comando, un capo deve innanzitutto saper stimolare la responsabilità individuale e favorire lo sviluppo delle potenzialità dei suoi collaboratori, facendoli sentire partecipi e quindi disponibili a dare il meglio di loro.
La giornata di formazione sarà dunque improntata a trasformare il Manager in un Coach, disponibile all’ascolto, al sostegno, alla collaborazione, al coinvolgimento, alla valorizzazione dei collaboratori, grazie anche alla capacità di delegare compiti e responsabilità.
Viviamo in un’epoca in cui per riuscire a catturare l’attenzione necessaria ad emergere dalla massa dobbiamo interpretare il ruolo di venditori di noi stessi. Ma come sanno bene gli uomini di marketing, non basta avere un buon prodotto per venderlo.
I prodotti più venduti non sono necessariamente i migliori, ma molto spesso quelli che possiedono un marchio forte e ben riconoscibile. Allo stesso modo, le persone che emergono nel mondo del lavoro sono quelle capaci di affermare il proprio marchio, la propria personalità, quelle che non aspettano che qualcuno prima o poi scopra i propri talenti, ma curano la propria immagine quanto la preparazione tecnica e culturale.
Fare “selfmarketing” significa applicare su di sé quelle tecniche che i “markettari” applicano ai prodotti: Cura della “confezione”, Valorizzazione, Delimitazione, Autopromozione e Differenziazione.
Si sente dire che nell’era del digitale scrivere non serve di fatto quasi a nulla. Niente di più sbagliato: mai come ora la scrittura è al centro della nostra vita quotidiana, soprattutto professionale. Ogni giorno facciamo i conti con centinaia di email, slide di progetto, offerte commerciali. E anche con la presentazione di noi stessi, dei punti di forza della nostra azienda, del valore che possiamo offrire agli interlocutori.
Scrivere con efficacia per farsi leggere, sui social network come attraverso il proprio sito o blog, è oggi una skill vincente: perché nell’epoca della comunicazione, insieme al “cosa” proponiamo, è fondamentale curare il “come” lo comunichiamo.
Oltre alle informazioni di base, i nostri testi devono contenere una traccia dei nostri stati d’animo, del perché crediamo in ciò che stiamo scrivendo e della direzione verso cui stiamo andando. Solo così vinceremo il muro dell’indifferenza e della scrittura asettica e impersonale. Comunicando finalmente al nostro pubblico l’idea di quanto i nostri pensieri – e la nostra proposta professionale – siano chiari e concretamente affidabili.
Quante volte ti è capitato di avere una grande idea ma di non essere riuscito a trasmettere la sua grandezza al tuo interlocutore?
Possedere o non possedere questa abilità può diventare il punto critico che differenzia l’uomo di successo da quello qualunque.
In un’azienda o in una qualsiasi organizzazione, indipendentemente dal ruolo svolto, è necessario che un elevato numero di persone sia in grado di comunicare in pubblico con abilità, sapendo come coinvolgere al massimo gli interlocutori.
Ecco dunque che tra le abilità relazionali, riuscire a parlare in pubblico senza mostrare panico è sempre più considerata una capacità fondamentale per mantenere una buona reputazione in un contesto lavorativo.
Il trainer di questa giornata di formazione insegnerà ai partecipanti la capacità di mantenere alto l’interesse dell’interlocutore, di dare una struttura efficace al discorso e di gestire con estrema padronanza la capacità di comunicare in pubblico.
La Comunicazione Persuasiva è una modalità comunicativa mirata all’ascolto dei bisogni altrui, così da “sintonizzare” ogni nostro gesto o parola in funzione delle esigenze della persona che ci sta di fronte.
Se il 95% delle nostre scelte deriva da un livello inconscio di decisione, l’idea è proprio quella di studiare il consumatore, di capire perché vuole comprare partendo dall’interpretazione dei suoi bisogni e dagli stimoli a cui reagisce.
Nella giornata di formazione si parlerà di neuro-marketing e uso strategico del linguaggio: basi fondamentali per potenziare l’approccio alla vendita e combinare le ultime scoperte sul cervello con le tecniche di comunicazione più avanzate.
Un altro tema integrato sarà la Programmazione Neuro Linguistica (PNL), la disciplina che insegna a relazionarsi efficacemente con se stessi e con gli altri, definire e raggiungere i propri obiettivi, aumentare la capacità di motivazione e di automotivazione, avere una comprensione più profonda di se stessi e degli altri.
Acquisire un buon livello di conoscenza della PNL è oggi un “must” per qualsiasi professionista che, in ogni settore della vita, vuole raggiungere obiettivi ambiziosi e risultati vincenti.
Il Lean Management è ormai una delle competenze chiave per ottenere risultati di successo nella vita e nel business. Il Lean Thinking è la strategia che ha avuto maggiore successo nella storia del management: da strategia operativa è diventata infatti una vera e propria filosofia, uno stile di pensiero.
Oggi per emergere è essenziale sviluppare e aggiornare le proprie competenze ed essere in grado di incidere sulla competitività dell’impresa, di migliorare le prestazioni dei processi e di adeguarli alla velocità del mercato in cui l’azienda stessa opera.
Per Lean Thinking si intende un modo di pensare mirato a ottenere il massimo valore con il minimo sforzo, eliminando tutti gli sprechi dalle proprie attività, da quelle dei propri collaboratori e dall’azienda in genere. È quindi utile acquisire gli strumenti per ripensare profondamente il funzionamento di se stessi nell’ambito dell’organizzazione in cui operiamo, in un’ottica di mantenimento e miglioramento della capacità competitiva. Portando una maggiore focalizzazione sulle attività, sui processi a valore aggiunto per il cliente e sull’eliminazione degli sprechi.
La giornata di formazione punta a far acquisire ai partecipanti una serie di strategie per semplificare ed eliminare gli sprechi nella propria vita professionale e aziendale. Migliorando di conseguenza la produttività e la valorizzazione del potenziale di ciascuno di noi.
Acquisire la mentalità orientata al risultato è l’obiettivo principale di questo capillare percorso di team coaching. In aula le persone sviluppano la capacità di attraversare il cambiamento in azienda, incrementando il focus verso il miglioramento continuo e la consapevolezza dei punti di forza (individuali e di team).
Insieme a un efficace meccanismo di pianificazione basato su un metodo innovativo, il team riceverà dal proprio trainer una serie di strategie e strumenti relativi alla Leadership, all’Equilibrio nella gestione del proprio ruolo e all’importanza dell’Allineamento del Team.
Le strategie che un tempo aiutavano i venditori a far bene il loro lavoro, oggi non servono più. Vent’anni fa un cliente si rivolgeva sempre allo stesso referente: si acquistava dall’azienda di zona, dal grossista di zona, dal negozio di zona.
Ora invece, nel mondo governato dal web, il pubblico è molto più preparato, è più esigente e ha di fronte a sé un panorama incredibile di offerte. Di fatto, se lavorate male, la voce si sparge dieci volte più rapidamente di un tempo. Ciò che conta in sostanza è “dare valore alle persone” attraverso un prodotto o un servizio, fornire un reale beneficio focalizzato sull’esigenza e sui bisogni del cliente. Che comprende, insieme all’oggetto della vendita, l’assistenza, la qualità del servizio, la modalità di trattamento, l’empatia, i tempi di consegna e molto altro ancora.
In un mondo che cambia a velocità sostenuta, anche gli amministratori delegati, i CEO e le loro prime linee hanno necessità di aggiornare le proprie competenze. Questo percorso dedicato al board aziendale ha come obiettivo l’allineamento di tutti i componenti rispetto alla visione strategica e alla missione d’impresa.
La leadership strategica prevede un’analisi dei progressi avvenuti all’interno dell’organizzazione negli ultimi sei mesi, definendo alcuni punti chiave di successo e proiettando il management verso nuovi comportamenti da adottare per la realizzazione del piano industriale.
Ogni momento in azienda, se ben sfruttato, può rappresentare un’occasione di crescita. Perfino gli insuccessi possono servire per fare passi avanti, purché affrontati con senso di responsabilità e non come strumento di penalizzazione.
La divisione Business Corporate Training di HRD è specializzata nel progettare ed erogare singole giornate di formazione sui diversi temi dello sviluppo personale, delle competenze necessarie e della consapevolezza (individuale o di squadra).
Con una profonda esperienza del cosiddetto Skill Set – utile ad aiutare i singoli individui a contribuire attivamente all’organizzazione – operiamo un’attenta analisi del fabbisogno per erogare in aula specifiche giornate di training. Fino al raggiungimento di obiettivi mirati e preventivamente concordati con i referenti dell’azienda cliente.
Negoziare significa collaborare, fare squadra. Superare il conflitto significa raggiungere un accordo plurilaterale, vantaggioso per tutte le parti coinvolte. In ambito commerciale, il delicato processo negoziale può coinvolgere sia gli interlocutori interni (colleghi, collaboratori, supervisori e responsabili di azienda) che esterni all’azienda (clienti, partner commerciali e stakeholder aziendali).
Le due giornate di formazione forniscono le tecniche e gli strumenti necessari per affinare le abilità negoziali, difendere le proprie argomentazioni, favorire le intese e condurre con maggior sicurezza una trattativa win-win. Perché alla fine, conoscere i diversi stili negoziali permette di scegliere lo stile più idoneo alla situazione contingente.
Le due giornate di formazione sulla Comunicazione d’Impatto rispondono all’esigenza di ottenere il massimo interesse da parte dell’interlocutore in poco tempo. I processi comunicativi stanno subendo una forte accelerazione come mai in precedenza: per questo è necessario imparare i segreti per essere efficace ed efficiente nei pochi istanti a disposizione. Con l’obiettivo di suscitare negli altri la voglia di saperne di più.
La Comunicazione d’Impatto (che in sintesi significa raggiungere in 90 secondi un alto livello di attenzione, credibilità ed efficacia nei confronti dell’interlocutore) non rientra nella sfera delle attitudini personali: si tratta piuttosto di una competenza specifica, con strumenti e regole molto ben strutturati.
Matteo Maserati è senza dubbio il miglior trainer nazionale su questa tematica. Sarà lui a progettare e lavorare in aula con persone desiderose di imparare le regole di base della comunicazione d’impatto. Sperimentando specifiche esperienze, come un colloquio di lavoro o la presentazione di un progetto. Situazioni dove ci si gioca tutto in pochi minuti e non necessariamente con gli interlocutori più adatti al nostro obiettivo.
Nella vita spesso caotica di un’impresa, è fondamentale saper gestire i propri piani d’azione. Di conseguenza diventa indispensabile scegliere su cosa concentrare gli sforzi per evitare di disperdere le energie. Prendendo consapevolezza di quali attività potranno essere pianificate, il trainer dimostrerà ai partecipanti la stretta connessione tra il loro ruolo e la strutturazione del tempo.
Nelle due giornate di formazione verranno forniti gli strumenti per prevedere e gestire gli imprevisti, mantenendo il focus su ciò che è davvero importante, difendendosi dalle urgenze quotidiane. Con il risultato di imparare a lavorare con meno ansia ma con maggiore efficienza e gratificazione.
Quante informazioni ogni giorno dobbiamo immagazzinare per il nostro lavoro? Nonostante la tecnologia, i computer e gli smartphone, la nostra mente deve necessariamente essere aperta ed elastica per apprendere i dati e i concetti più importanti per il business.
Senza però un metodo pratico ed efficace, l’impegno rischia di essere pesante e dispersivo. Quale sarà dunque il migliore atteggiamento mentale per ottimizzare al meglio la nostra memoria? Come riuscirò a ricordare i passaggi importanti nella mia giornata lavorativa, ottenendo ottimi risultati senza sforzi sovrumani?
In qualsiasi azienda, alle persone è richiesta efficienza, cultura e preparazione: per questo, continuare a imparare è fondamentale per crescere e gestire il cambiamento personale e professionale. Con Matteo Maserati come trainer, i partecipanti al pacchetto formativo impareranno a utilizzare le più innovative e moderne tecniche di memorizzazione, ricordando nozioni specifiche senza stress.
La lettura, così come le tecniche di apprendimento, è un processo che abbiamo appreso fin da piccoli. Ma il metodo che ci è stato insegnato non era tra i più efficaci: e per questo non sempre risulta essere produttivo.
Per lavoro oggi dobbiamo leggere tantissimo. Aggiornamenti continui e quotidiani, email e progetti che richiedono velocità di lettura e comprensione del testo. L’occhio è un muscolo e come tale va esercitato e abituato a fare movimenti diversi da quelli che fa ora.
Nelle due giornate di formazione il trainer spiegherà ai partecipanti tutti gli esercizi necessari per sviluppare appieno la capacità e la velocità di percezione dei muscoli e del nervo ottico. Ognuno avrà più o meno facilità a seguire un tipo di allenamento piuttosto che un altro, perché l’occhio di ogni persona è diverso e non vale una regola unica per tutti. L’obiettivo primario sarà quello di aumentare la velocità di lettura rispetto al punto di partenza, aumentando in contemporanea la capacità di comprensione e di ritenzione del testo.
Ogni attività lavorativa richiede organizzazione di idee, di pensieri, di attività, di gestione di progetti. Implica il saper comunicare in modo semplice e schematico le informazioni alle persone che lavorano con noi (collaboratori, responsabili, clienti). Acquisire una visione globale aiuterà quindi a limitare i rischi e ad anticipare i problemi.
Le mappe mentali – potente strumento per la gestione aziendale e personale – aiutano a sfruttare meglio il nostro cervello perché parlano la sua stessa lingua. Una mappa mentale è uno strumento di visual thinking applicabile a tutte le funzioni cognitive, in particolare la memoria, l’apprendimento, la creatività e l’analisi.
Chi le usa guadagna tempo grazie a una migliore gestione delle informazioni. Ottimizza le risorse, aumenta la creatività e favorisce lo sviluppo del problem solving. Prende inoltre decisioni in maniera consapevole, tenendo in considerazione tutti gli aspetti del caso, logici ed emozionali. E infine alleggerisce la tensione, laddove le mappe mentali rendono ogni attività meno pesante dal punto di vista della concentrazione.
Il Problem Solving è ormai richiesto nel 90% degli annunci di selezione del personale. Le aziende cercano persone in grado di trovare soluzioni semplici a problemi complessi. Se gli scenari diventano complicati e interconnessi fra loro, giocoforza le strade dovranno essere nuove, diverse dal passato. Più numerose, imprevedibili. E quando è necessario, rischiose.
Ciò che sarà sempre più richiesto, nelle aziende così come in generale nel mondo del lavoro, è la capacità di avere molteplici approcci per arrivare al risultato, per far crescere la visione del futuro.
Ai partecipanti delle due giornate di formazione il trainer consiglia di favorire la contaminazione e stimolare il pensiero creativo, mantenendo il contatto con i talenti di discipline diverse. Concentrarsi sulla conoscenza non basta, è l’immaginazione come idea di approccio che va coltivata. Per andare oltre l’ovvio e generare – grazie a nuove idee, sensibilità, tecnologie – concrete opportunità di sviluppo.
In passato la parola “leader” era associata al comandante di eserciti, di popoli. Oggi il concetto di leadership è profondamente mutato, ha assunto una connotazione molto più personale. Vero leader è colui che sa guidare se stesso prima che gli altri nella direzione desiderata.
Sapere dove si vuole andare coincide con la scelta di un obiettivo, che si persegue con maggiore determinazione quanto più forte è lo scopo, il motivo per cui si vuole raggiungerlo. Chi è leader di se stesso non solo sa cosa vuole, ma sa esattamente qual è lo scopo della propria vita, ha una missione e ciò rende più facile il raggiungimento degli obiettivi.
Durante le giornate di formazione verranno trasmesse le competenze necessarie per riconoscere i fattori che condizionano i comportamenti. Si lavorerà sui principi del self coaching per raggiungere giorno per giorno gli obiettivi e trasformare il proprio potenziale in risultati professionali concreti.
Una squadra di imprenditori, manager ed esperti
pronti a guidarti sulla strada dell’eccellenza imprenditoriale
Founder & CEO di HRD Training Group, Master Trainer & Peak Performance Coach
90” Impact Communication Expert | Speaker | Consultant & Trainer |
Senior Manager Organization Development | Head of HRD Business Corporate Training
Direttrice Roberto Re Leadership School Toscana
Direttrice Nazionale Roberto Re Leadership School ed esperta in gestione di team
Founder & CEO di Dale Carnegie Italia, Master Trainer
Socio e Direttore Marketing di HRD, Business Celebrity Builder, Founder & CEO di Stand Out
Business Coach-Vice Presidente EMCC Italia-PCC (ICF)-EIA Senior Pract.(EMCC)-TTI Success Insight®-EQ Assessor
Brand Journalist e Ghostwriter, Trainer su Business Writing, Scrittura efficace e persuasiva, Storytelling
Lean Master at Lenovys
Chief Training Officer di SOLYDA e vicepresidente di AIEF (Associazione Italiana Educatori Finanziari)
ANNI DI ATTIVITÀ
PARTECIPANTI AI CORSI
COPIE VENDUTE
Dal 1992 HRD Training Group è cresciuto esponenzialmente, arrivando – lo dicono i numeri – a essere il principale punto di riferimento nel settore della crescita personale e della leadership applicata al business, con oltre 30 anni di attività e oltre 400mila partecipanti ai corsi dal vivo.
Per fornire i propri servizi, Roberto Re e tutto il suo team da anni entrano nelle aziende vivendo in prima persona tutti gli aspetti più intimi, positivi e negativi, siano essi punti di forza o di debolezza. Conoscono quindi molto bene – avendo collaborato con centinaia di organizzazioni (da piccole imprese familiari a multinazionali) – tutte le tematiche legate all’imprenditorialità, al management e alla Business Leadership.
Grazie a queste esperienze, i trainer e i coach della nostra Business Corporate Training (BCT) hanno accumulato le conoscenze e le consapevolezze che in genere l’imprenditore, il manager e il dipendente impiegano anni ad acquisire. È questo il nostro valore aggiunto che ha sempre fatto la differenza: non essere degli accademici che insegnano teorie imparate sui libri, ma viceversa dei professionisti che portano in aula tutta la loro diretta esperienza.
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