Se c’è un periodo dell’anno dove tutti facciamo buoni propositi è quello compreso tra Natale e capodanno, vero? In quel periodo pianifichiamo, progettiamo e ci ripromettiamo di smettere o iniziare a fare una lunga lista di cose. E, molto probabilmente, qualche settimana fa, con la chiusura del 2012, nemmeno tu ti sei sottratto a questo rituale!…
Purtroppo, molto spesso, l’anno successivo buona parte delle persone fa la triste scoperta di non aver portato a termine quasi nulla di quanto si erano ripromesse…
Come mai succede?
Il perché è molto semplice: non bastano i “buoni propositi” di fine anno per mettere in pista il cambiamento desiderato nella nostra vita.
Se n’è accorta Jinny S. Ditzler, quando 30 anni fa ha elaborato il metodo Best Year Yet®, in italiano “Il Miglior Anno di Sempre”.
Ha realizzato un sistema – utilizzato negli anni da milioni di persone e diventato un vero best seller – capace di guidarci nella creazione dell’anno migliore della nostra vita. Potremmo dire che ha trovato la formula per trasformare i buoni propositi in realtà!
La “formula”, apparentemente semplice, racchiude in se un enorme potere: attraverso 10 domande ci guida in un percorso di 10 passi che finirà per fornirci le risposte, e di conseguenza le risorse, in grado di fare del prossimo anno, l’anno migliore di sempre.
10 domande capaci di farci riflettere, ragionare e agire di conseguenza. (Continua a leggere…)
E’ un metodo che è molto caro a noi di HRD: da anni ormai facciamo in modo di vivere l’anno migliore della nostra vita come squadra e come individui, applicando BYY con grandi risultati per noi stessi e, ovviamente, per le persone e le aziende a cui insegniamo la stessa metodologia.
Quando mi capita di parlarne, la curiosità di chi ascolta va subito alle 10 domande: “Cosa chiederanno? In che modo sapranno fornirmi risposte e farmi ragionare?”… e altre cose che forse avrai già iniziato a chiederti!
Le 10 domande sono infatti una delle prime cose a cui ho pensato quando anni fa conobbi il metodo BYY: che diavolo potranno mai chiedermi? (pensai proprio una cosa del genere).
La verità è che, ancor più delle domande, è molto interessante quello che si va a rispondere! Qualcuno rimane addirittura “spaventato” per qualche istante: fa un certo effetto vedere come le nostre stesse risposte possano diventare così chiare ed efficaci quando abbiamo le domande giuste a guidarci.
Il primo aspetto su cui veniamo portati a ragionare, ha a che fare con quello che è successo nell’ultimo anno: per poter costruire l’anno migliore della nostra vita, dobbiamo prima capire cosa è successo negli ultimi 12 mesi.
Conoscere e apprezzare quanto accaduto nella nostra vita – per merito o per colpa nostra – è un po’ la posa della prima pietra del nostro BYY.
Se osserviamo le 4 fasi che compongono il “Ciclo della Produttività”, ovvero
– Creare/Decidere
– Fare
– Completare
– Valutare
possiamo dire che per mettere in moto il nostro Best Year Yet, dovremmo, paradossalmente, partire dalla quarta fase: “valutare”.
Anche in un anno in cui pensiamo di non aver concluso granché, abbiamo molto da imparare: dagli errori (per non ripeterli) e dalle cose positive (per farne tesoro).
Per questo è inutile programmare nuovi obiettivi se prima non ci fermiamo un istante a valutare l’anno appena trascorso, analizzando cosa abbiamo imparato dai nostri successi e insuccessi.
Io stesso qualche giorno fa mi sono ritrovato a tirare le somme dell’anno passato, che, per quanto riguarda l’aspetto professionale, è stato senza dubbio per me il più difficile degli ultimi 10 anni!… A una situazione già di per sé impegnativa come la attuale si sono sommate tutta una serie di situazioni, da una truffa nella quale è rimasta coinvolta la mia azienda a comportamenti a dir poco deludenti da parte di persone a me vicine, che, per quanto mi riguarda, hanno reso il 2012 il classico anno da dimenticare!
Questo però è il giudizio superficiale che diamo quando siamo stati “feriti” da qualcosa e ripensiamo al passato: tendiamo a dimenticare quel che di buono c’è stato, “bruciati” come siamo da ciò che ci ha fatto soffrire…
In realtà nel mio 2012 c’è stata una delle soddisfazioni professionali più belle della mia intera carriera, la partecipazione ai Giochi Olimpici di Londra con la vittoria della medaglia d’oro di Jessica Rossi, oltre a momenti straordinari come l’Italian Leadership Event o la serata evento per festeggiare i 20 anni di HRD con la grande prima a Milano, in un Cinema Odeon strapieno, del meraviglioso film “The Leadership Factor” da noi prodotto!… Tutto questo senza contare le circa 20.000 persone incontrate durante i miei corsi, conferenze e seminari e lo straordinario lavoro svolto con il mio fantastico team!
Insomma, a guardarlo da questo punto di vista non è certo stato un anno da buttare!!!
Quindi, prima di pianificare il “nuovo” anno, è sempre bene prendere un po’ di tempo per analizzare il vecchio, in maniera oggettiva e scevra dall’emotività che può essere legata ad alcuni avvenimenti che l’hanno caratterizzato, così da poterne avere una visione neutra che possa permetterci di imparare e trasformare gli eventi in esperienza.
Non che il lavoro di Jinny S. Ditzler ne avesse bisogno, ma mi piaceva quindi l’idea di creare alcune domande utili a valutare quello che ci è successo nell’ultimo anno. Sono un po’ le domande di riscaldamento, prima che arrivino quelle più “toste”…
Eccole:
– Cosa ha reso l’ultimo anno speciale a livello personale e professionale?
– Cosa è capitato di positivo?
– Che risultati hai ottenuto sul lavoro?
– Che risultati personali hai concretizzato?
E in seguito…
– Quali sono stati gli insuccessi o i disappunti?
– Cosa non hai fatto o portato a termine di quello che ti eri prefissato?
– Cosa ti ha deluso?
Sono solo alcune delle domande che è bene farsi per lasciare che ogni aspetto dell’anno passato possa venirci in aiuto.
Il metodo BYY, è davvero uno strumento formidabile, per questo abbiamo voluto dedicargli l’ultimo mese della Leadership University, il nostro programma di training e coaching on line: dopo 11 mesi di lavoro intenso ed efficace, dedicare il dodicesimo a programmare l’anno migliore della nostra vita, ci sembrava la strada migliore per far fruttare quanto appreso.
Se quindi vuoi rispondere in modo preciso alla domanda “cosa fare nei prossimi 12 mesi per ottenere il migliore anno che abbia mai vissuto?” ora sai da dove cominciare.
Ma stai sintonizzato su questo Blog! Nei prossimi giorni arriverà il seguito…
Fai di questo 2013 il migliore della tua vita!
Ps: circa 200 persone inizieranno domani il loro 2013 nel modo migliore possibile, partecipando a un esperienza di sviluppo personale davvero profonda e “life changing”: il Leadership Seminar. Non perdere l’occasione di partecipare alla seconda ed ultima edizione del 2013 che si terrà il prossimo aprile!… Per maggiori informazioni clicca qui.
Guarda la video story: Italian Leadership Event 2012
Guarda la video story: The Leadership Factor NIGHT
ORA TOCCA A TE!
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