Quante volte abbiamo ricevuto una vera e propria lezione di vita?
Ma soprattutto, in che modo ci è stata utile?
Lo scorso articolo abbiamo parlato di “Conoscere e apprezzare quello che è successo l’anno passato” e oggi vorrei fare con te un altro step in questa direzione.
Ripensando agli anni passati, tutti ci siamo imbattuti in un’esperienza che ci ha cambiato, magari anche una semplice chiacchierata con un parente o un amico che ci ha trasmesso qualcosa di veramente importante, offrendoci così una grande possibilità di crescita.
Può essere stato un momento molto bello da vivere, come è anche possibile che la cosa non sia stata così piacevole al momento, un po’ come uno spintone fuori dalla nostra zona di comfort, un piccolo terremoto interno.
Ma in ogni caso, è la “lezione” che è rimasta con noi la cosa più importante.
Anche le esperienze che gli altri condividono con noi attraverso i loro racconti, hanno un potenziale grandissimo e spesso si trasformano in grandissimi insegnamenti. E da questo punto di vista, al giorno d’oggi internet può giocare un ruolo chiave: abbiamo infatti la possibilità di incontrare quotidianamente sulla rete, oltre alla solità “spazzatura”, anche tantissime storie di persone che possono essere esempi straordinari: personaggi come Alex Zanardi o Nick Vujicic o la meravigliosa Simona Atzori, acclamata ospite dell’ultimo Italian Leadership Event, svoltosi all’Università della Bicocca di Milano. (guarda qui il bellissimo videoriassunto dell’evento!)
Non li conosciamo direttamente, eppure possiamo leggere le loro storie o vederne la testimonianza su YouTube in qualsiasi momento e farne tesoro. E solitamente tendiamo a condividere in rete queste esperienze riconoscendone un immenso potere: quello di scuotere le nostre credenze, spingendoci a uscire dalla nostra zona di comfort e dando forti stimoli verso il cambiamento. (continua a leggere…)
D’altra parte ogni opportunità di riflessione che ci stimoli a considerare i fatti da un altro punto di vista, cambiando la “nostra” prospettiva, dovrebbe essere sempre la benvenuta.
Le situazioni elencate sono tutte molto preziose, ma ce ne sono alcune che non hanno a che fare con gli insegnamenti che possiamo ricevere da altri, riguardano solo noi, la nostra vita e in particolare i nostri sbagli.
E’ una cosa che ho imparato molto bene utilizzando il metodo Best Year Yet® – L’anno migliore di sempre – grazie a un processo di analisi dei nostri errori e dei nostri sbagli, che anziché tentare di cancellarli e allontanarli dalla nostra mente, tende a considerarli per quello che sono: una grandissima opportunità per capire dove e come abbiamo sbagliato.
Solo così è possibile “spremere” il succo da queste situazioni, rispondendo a una domanda senza prezzo: cosa ho imparato?
Tecnicamente, nella costruzione del nostro anno migliore di sempre, questa fase prende il nome di “definire lezioni utili”.
Parlando nello scorso articolo di Best Year Yet®, abbiamo affrontato il ruolo fondamentale che ha la nostra capacità di “valutare”. Essere in grado di valutare quanto accaduto nella nostra vita nell’anno precedente, è la chiave per affrontare i successivi 12 mesi da un altro punto di vista, proprio perché le nostre esperienze hanno sempre un grande potenziale da sfruttare a nostro favore.
Nei fatti, la nostra capacità di individuare e valutare le “lezioni utili” rappresenta il punto di svolta per definire le linee guida del nostro cambiamento: sarà grazie a quello che abbiamo imparato, che potremo costruire le linee guida per il nostro anno migliore di sempre. Ecco perché esperienze apparentemente negative (da dimenticare), possono diventare delle vere lezioni di vita, le nostre “lezioni utili”.
Per costruire l’anno migliore della nostra vita, dobbiamo acquisire confidenza proprio con quello che vorremmo dimenticare dell’ultimo anno, spesso perché frutto di un nostro sbaglio. Proviamo a spremere fuori il meglio da quella situazione per portarci a casa una preziosa lezione che altrimenti andrebbe sicuramente persa. Chiediamoci sempre “Cosa abbiamo imparato?”
Il metodo Best Year Yet® è senza dubbio uno dei migliori per mettere a frutto queste lezioni, ho dedicato all’argomento un video corso completo composto da 3 DVD e dalla versione italiana del libro e ho condiviso le stesse informazioni anche all’interno del più vasto programma di formazione online presente in Italia, la nostra Leadership University .
Comunque sia andato il tuo ultimo anno, fai in modo che il prossimo possa essere il tuo anno migliore di sempre!
PS: e se vuoi che il tuo 2013 abbia una marcia in più non perderti la seconda e ultima edizione del Leadership Seminar, il corso full-immersion più “evolutivo” che ci sia!
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