Se vuoi avere più risultati nella comunicazione devi evitare di essere prolisso e vago, se ti piace allungare il brodo perché hai paura di non essere capito, non sarai capito. Se utilizzi termini poco diretti o vaghi, che girano intorno alla questione perché hai paura di offendere o di essere troppo diretto, ci riuscirai benissimo, ottenendo poco e niente dal tuo interlocutore.
I miei migliori risultati li ho sempre ottenuti, grazie alla mia schiettezza, trasparenza, utilizzando poche parole e dirette, dritta al nocciolo della questione.
La modalità fa la differenza, puoi essere diretto con tutta la dolcezza del mondo, molti confondono essere diretti con l’essere aggressivi, non c’entra veramente niente, puoi essere diretto con modalità e toni pacati e dolci, con distacco emotivo, l’obiettivo è arrivare dritto al punto e far capire la questione al tuo interlocutore, non spaventarlo o trattarlo male. Se aggiungi mille parole ad un contenuto che con due parole potrebbe essere compreso, perdi di incisività, perdi di chiarezza e probabilmente anche il tuo scopo non verrà raggiunto. Spesso verrà da chiederti, ma come mai non sono riuscito a spiegarmi? Oppure come mai non ha capito? Domande errate! La domande giuste sono: come ho comunicato? Sono andato dritto al punto? Sono stato diretto nella mia comunicazione?

Daniela Bonetti