Una settimana fa, proprio lunedì scorso, aprivo gli occhi svegliato dalla luce che entrava nella mia camera, al settimo piano di un confortevole albergo con vista sulla suggestiva Baia Flaminia di Pesaro.
La sera prima era terminato il Leadership Seminar e prima di andare a cena con Roberto Re, i Coach, gli assistenti e tutto lo Staff, ho salutato i corsisti del mio team. Il Team numero 5, il Team Matrix.
Sì perché i corsisti di questo seminario, vengono divisi in squadre e scelgono un nome. Quello scelto dalla nostra squadra è stato ispirato dal capolavoro cinematografico che sicuramente anche tu hai visto e apprezzato.
Una delle scene più belle, una di quelle su cui si basa l’intero film è quella in cui Morpheus offre a Neo la possibilità di scegliere. La scelta fra due pillole quella AZZURRA e quella ROSSA.
Prendendo la pillola azzurra, il protagonista della pellicola interpretato da uno straordinario Keanu Reeves, si risveglierà nel suo letto, continuando a credere che la realtà sia l’illusione vissuta fino a quel momento. Scegliendo la pillola rossa invece scoprirà la verità.
La maggior parte di noi è convinta di vivere una realtà oggettiva, fatta di cose giuste e sbagliate, di bene e male e per tutta la vita cerca di convincere il prossimo della sua realtà.
Cerchiamo di convincere il prossimo delle nostre credenze, di quelle sportive, filosofiche, politiche e religiose pensando che quella sia la realtà.
Cerchiamo anche di convincere noi stessi di qualcosa.
In moltissimi casi passiamo anni e anni a convincerci che non possiamo farcela, che non possiamo cambiare, che la vita è sofferenza, che non meritiamo l’abbondanza, l’amore o la felicità perché siamo colpevoli di qualcosa.
Ci convinciamo che è difficile, che le situazioni non cambiano e ci impegniamo a convincere più persone possibili del fatto che quella è la realtà.
E se tutto fosse più semplice?
Se scoprissimo che è possibile essere felici?
Che cosa potrebbe succedere se iniziassimo a credere che possiamo essere gli artefici della nostra vita?
Come reagirebbero le persone che ci conoscono, vedendoci più sereni e in pace con noi stessi?
Se consapevolizzassimo qual è lo scopo della nostra vita, la nostra Mission, e avessimo la possibilità di realizzarla nella vita personale e professionale cosa succederebbe?
Probabilmente succerebbe un piccolo miracolo, proprio come quello che è avvenuto alla maggior parte dei partecipanti del Leadership Seminar.
Alcuni arrivati a Pesaro colmi di speranza, altri con tanta voglia di migliorare e altri ancora un po’ diffidenti e impauriti.
Sono veramente fortunato ad assistere a questo processo di trasformazione da quasi 10 anni.
Sì perché vedere delle persone, nella quasi totalità adulti, che arrivano con i loro blocchi, con le loro resistenze come direbbe un elettricista e vederli dopo quattro giorni sorridenti e leggeri è veramente un privilegio.
Guidati da Roberto Re, che in questo momento è certamente uno dei pochi formatori al mondo in grado di guidare centinaia di persone con la bravura del Coach sportivo di successo, 250 persone, da giovedì 29 Gennaio a Domenica 3 Febbraio, hanno scelto di evolversi e di migliorare se stessi.
La soluzione non è nell’aggiungere qualcosa, ma bensì nel togliere pensieri, paure e sovrastrutture inutili, proprio quelle che ci incasinano la vita! E durante questo seminario ci sono più occasioni ed esercizi proprio per lasciare andare tanta zavorra e imparare a tornare a sognare e a desiderare.
Il lavoro non termina alla fine del corso, anzi possiamo dire che lì inizia e che il compito dei partecipanti è quello di continuare ad agire nella direzione scelta e darsi dei riferimenti reali.
Sarei un bugiardo se ti dicessi che tutti ottengono questo risultato. Alcuni, pochissimi fortunatamente, nonostante l’opportunità prospettatagli preferiscono continuare a credere nell’illusione che hanno coltivato negli anni e invece di impegnarsi ad evolversi e a essere felici, replicano l’unico schema che conoscono.
Pillola Rossa o Pillola Azzurra?
Cosa preferisci credere?
Cosa vuoi scegliere?
Se sei uno dei partecipanti dell’ultimo Leadership Seminar oppure hai vissuto l’esperienza negli anni passati probabilmente avrai qualcosa da scrivere in proposito.
Se invece stai partecipando al percorso Fly in una delle 16 città italiane e parteciperai al Leadership di Maggio ti faccio i miei complimenti e ti auguro di ottenere gli stessi risultati che ho ottenuto io nove anni fa.
Se invece stai leggendo con un pizzico di curiosità e ancora non hai partecipato a nessun corso dal vivo fra quelli in calendario dell’organizzazione che rappresento, sappi che l’evoluzione è una scelta ed è normale aver paura di cambiare e di sbagliare. Solo che farsi guidare dalla paura di cambiare e di sbagliare non è utile e spesso non funziona, non è produttivo.
Ti lascio solo con una domanda: Se esistessero gli strumenti necessari per evolverti e andare nella direzione dei tuoi desideri, tu li utilizzeresti?
Un abbraccio e un sorriso!
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