Dopo tutti questi anni di formazione, sempre a contatto con la gente e con i loro miglioramenti, mi sono accorto che in molti casi non è la pigrizia a bloccare le persone.
Infatti, chi decide di partecipare ai miei seminario è solitamente tutt’altro che pigro.
Tanto per cominciare è senz’altro una persona che vuole mettersi in gioco per migliorare (altrimenti non si sarebbe iscritta!), avverte un problema e vuole risolverlo (altrimenti non si sarebbe iscritta!) e che non ha più intenzione di rimandarne la soluzione (altrimenti non si sarebbe iscritta!!!).
E come tanti altri è gente piena di energia, con ottime potenzialità, ma che, nonostante si dia da fare da mattina a sera, non raggiunge gli obiettivi desiderati.
Se ti riconosci in questa condizione, questo post è scritto proprio per te:)
Quello che mi piace del “tempo” è il suo essere assolutamente democratico e di non fare preferenze alcuna! Infatti indipendentemente dalla condizione economica, sociale o culturale, la giornata è fatta di 24h, per ognuno di noi. E non credo ci sia niente nella vita di più giusto ed egualitario!!!
Perché allora a parità di impegno a volte raggiungiamo i nostri obiettivi e altre volte manchiamo clamorosamente il bersaglio? O perché con lo stesso impegno qualcuno ottiene ciò che vuole e qualcun altro gira in tondo?
Partiamo da questo presupposto: se non possiamo avere più tempo dobbiamo imparare a gestirlo meglio.
Quando durante i seminari affrontiamo l’argomento del Time Management chiedo sempre quale sia la domanda che sorge spontanea aprendo l’agenda con l’intenzione di pianificare gli impegni per la settimana.
La risposta, nella maggior parte dei casi è “cosa devo fare questa settimana?”
Se osserviamo attentamente questa domanda vediamo che si limita alla sfera delle azioni e non considera minimamente obiettivi o scopi. È focalizzata sul fare.
Come se la cosa importante fosse quello che facciamo e non dove ci porterà o cosa produrrà nella nostra vita.
Vi ricordo che essere “affaccendati” non significa affatto ottenere dei risultati! Il mondo è pieno di persone “affaccendate” che non combinano mai un bel niente!!! Non hanno mai tempo, perché sono piene di cose da fare, ma non concretizzano mai nulla!…
E’ invece fondamentale iniziare a pensare in funzione dei risultati: solo così saremo in grado di fare meno e ottenere di più.
Se cominciamo a focalizzare la nostra attenzione sui risultati che vogliamo ottenere e non sulle azioni che dobbiamo compiere otterremo uno scenario completamente diverso.
Cosa succederebbe se la domanda che guida la nostra gestione del tempo da “cosa devo fare?” diventasse “che risultati voglio ottenere questa settimana?”
Spostare il nostro focus sui risultati infatti cambia del tutto gli elementi pratici a cui dedichiamo tempo e attenzioni.
In altre parole, cambia le cose che andiamo a scrivere nella nostra bella agenda. Ovvero, dobbiamo fare in modo che ad essere scritte su quelle pagine vi siano azioni utili a raggiungere i nostri obiettivi, imparando a ragionare in termini di priorità.
È questo uno dei presupposti fondamentali su cui si basa il metodo OSA che insegniamo nei programmi HRD come Tempo di Risultati o come il Programma Fly e che ho voluto inserire nelle prime lezioni del programma della Leadership University come tassello fondamentale per raggiungere una gestione del tempo ottimale.
OSA è l’acronimo di Obiettivo, Scopo e Azione, ovvero i 3 passi per raggiungere ciò che vogliamo veramente (Obiettivo), guidati positivamente dalla giusta motivazione (Scopo) che ci può aiutare a fare ciò che è necessario per raggiungere efficacemente il risultato prefissato (Azione).
Imparando il metodo OSA, le nostre azioni verranno scelte in funzione di ciò che vogliamo ottenere e non di ciò che dobbiamo fare!
Detto così, può forse sembrare macchinoso, ma è un procedimento che appena appreso diventa del tutto naturale, tanto quanto prima era naturale chiedersi “cosa devo fare questa settimana”.
Con il metodo OSA si cambia l’approccio che si utilizza per gestire tempo e impegni e, magicamente, cambiano i risultati.
Il tempo sprecato purtroppo non è una perdita fine a se stessa, spesso si traduce in meno tempo per la nostra vita privata, per i nostri affetti e per le nostre passioni.
Insomma si traduce in una qualità della vita più bassa per noi e per chi ci sta vicino.
Lo scopo è sviluppare una mentalità orientata al risultato. Come farlo? Puoi cominciare con questo semplice esercizio.
Passa in rassegna le cose che hai in agenda e verifica come rispondono a queste domande:
– È in linea con ciò che voglio veramente? Mi aiuta ad avvicinarmi ai miei obiettivi?
– Ha valore per me? Perché lo voglio?
– Cos’è necessario fare per realizzarlo? Posso farlo in altro modo? Posso eventualmente delegarlo a qualcun altro?
Dopodiché ripianifica la tua settimana, focalizzando il più possibile il tuo tempo e le tue energie su ciò che è veramente importante e fa la differenza per te.
Ti sorprenderà vedere come molti impegni, molte cose che “dovevi” fare spariranno dalla tua agenda facendo magicamente spuntare… del tempo!
PS: mancano ancora pochi giorni all’apertura autunnale della Leadership University… State pronti!!
Marco
Roberto, l’articolo è stupendo. Tuttavia sul tema è da parecchio tempo che ho una domanda da porre a cui spero risponderai. Come fare quando l’agenda ti viene riempita dal capo di attività inutili che non rispondono alla domanda cosa vogliamo fare ma cosa dobbiamo fare? Dire al capo di leggere i tuoi articoli sarebbe inutile.
sabrina
il tempo .. quale magica parola , ci pensavo a questa parola proprio l’altro giorno , ma non per la mia agenda ma per appuntamenti per esami in ospedale, dove ti fissano un appuntamento , vai per la visita e poi ops ci siamo dimenticati di avvisare che il medico è in altre faccende affaccendato .. ecco li è la perdita di tempo , in questi casi purtroppo osa ha funzionato nel momento in cui devo fare la visita o l’esame per rimettermi in lista d’attesa … nn ho voglia di fare questo esame.. e li subentra ma qual’è l’obbiettivo , o scopo e allora vado … quando però svanisce cosi il tempo per incuria altrui … posso dire , anche se non è potenziante , che mi girano ??? 🙂
Aurea Teodoro
non si finisci mai de imparare.
Aurea Teodoro
La vita è cosi, c’e sempre da imparare per crescere.
stella
Ciao! come possiamo aggirare ostacoli perditempo che ci vengono forzatamente imposti dagli altri? Ostacoli che sono aldilà della nostra volontà e pianificazione? Vorrei iscrivermi ai tuoi corsi, ma oltre un anno di disoccupazione pesa notevolmente. Nonostante non abbia perso tempo, anzi ho studiato molto ed ho migliorato molto per il mio cv, continuo a riceveree risposte inquietanti dai colloqui o dall’invio di cv. da molti anni riparto da zero sistematicamente alla fine dell’enesimo lavoro temporaneo, ed accumulo così esperienza e conoscenze nel mio settore ( ed altri lavori tappabuchi) che sembra non valere più al lavoro successivo. Mi offrono lavori da apprendista quando dovrei essere quadro…, e trovo sempre ostacoli posti dagli altri che solo superman potrebbe superare. continuo con tenacia e azione e mediatazione la scalata al raggiungimento dei miei obiettivi, ma perchè gli altri mi danneggiano e ostacolano sistematicamente ( è da 15 anni che esperimento ciò), ripeto che ho cercato e cerco sempre di risolvere prima gli errori in me stessa, ma le cose non si risolvono e i miei obiettivi sembrano sempre palloncini pronti a scoppiare. Seguo da oltre un anno i tuoi consigli ma le cose sono sempre bloccate. Come mai? Grazie se vorrai rispondermi.
Stella
Luca
Praticamente una selezione naturale in base ai nostri obiettivi e valori.
Luisa Oreglia
Concordo pienamente! E’ molto importante concentrare il nostro focus, e quindi il nostro tempo, sulle cose veramente importanti per noi! Questo articolo mi ha fatto venire in mente la storiella dei sassi importanti e di conseguenza ha anche ispirato il mio nuovo articolo sul mio blog! ^_^ Grazie!
giorgio
Morirò troppo presto rispetto alla montagna di cose che vorrei realizzare.
La variabile tempo è l’unica cosa su cui noi uomini che ci sentiamo a tratti onnipotenti nulla possiamo.
E’ vero però che abbiamo un must etico e morale: Non sprecarlo ed investire il nostro tempo al meglio
Mirco
Grazie per il prezioso consiglio Roberto, lo faccio di sicuro…
Mi rendo conto di quante cose mi piacerebbe fare e quanto poco invece concretizzo. tra l’altro fatico tantissimo per ottenere così poco!! Ottimizzare.. credo che questo sia ciò in cui mi devo focalizzare per centrare i miei ” bersagli”.. Tra l’altro da artista marziale quale sono, mi viene in mente quanto diceva Bruce Lee e trovo delle analogie a proposito.. Diceva ” ogni giorno qualcosa di meno, non qualcosa di più…” e questo credo sia il miglior metodo per far chiarezza su cosa davvero conta per me stesso. Grazie ancora Roberto.. al momento non mi posso permettere di studiare con te, ma presto lo farò :-)) … ciao…
Rosa
Potenzialmente per quel che mi riguarda sono speciale per focalizzare gli obiettivi e cercare di raggiungerli, caro Roberto, il problema, specie nella vita di noi donne, è che ci sono persone o cose “mangiatempo” e col talento di beccare il momento meno opportuno per chiacchierare, dirti chissà che cosa e farti concludere poco. I figli ne sono un esempio, ma possono essere vicini o persone che conosci, o il marito che ti manda un sms perché manca qualcosa a casa (moglie scriteriata!!!).
Sto per aprire la mia attività in proprio e spero di gestire bene la mia agenda, almeno lì non mi verranno a “rompere”……
mara
si,penso proprio tu abbia ragione..focalizzare gli obiettivi è la soluzione migliore..peccato che spesso l’abitudine porta altrove..grazie per i tuoi consigli
massimo
Grazie Roberto,l’approccio di utilizzare il tempo in relazione alle cose che ci piace fare è sicuramente vincente. La vita è unica e va costruita e gestita a nostro favore, per realizzare ciò che apprezziamo di più, che ci motiva e ci gratifica. Favoriamo il tempo buono, quello che ci porta benessere e ci aiuta a realizzare gli obiettivi che realmente desiderimo.
Giambefab
Ciao Roberto, ma….hai letto la mia agenda??
4 righe illuminanti.
Complimenti!
gianpaolo pini
tutto vero quel che dici.
Non abbiamo poco tempo. Siamo noi che ne sprechiamo troppo.
E’ difficile evitare che te lo facciano perdere. E non sto ad elencare tutti casi, ma sono tanti.
Mi viene in mente “…rendete straordinaria la vostra vita…” da “L’attimo fuggente”: grande!!!
Valentino
E’ perfetto- Da quando nella mia vita ho cambiato modo di affrontare i miei impegni orientati agli obiettivi da raggiungere e n on alle cose da fare è cambiato tutto. Ho migliorato la mia performance e vivo sereno. Buona giornata a tutti.
fabiana
ciao Roberto,
come al solito i tuoi suggerimenti sono preziosi. E’ disarmante scoprire che spesso siamo più che altro “affaccendati” e non focalizzati su un reale obiettivo, ma ancor più disarmante è che lo sappiamo già ma facciamo finta che non sia così perché è la strada più semplice…. Ci vuole molta umiltà nel riconoscere che stiamo sbagliando o perlomeno che stiamo camminando sulla strada sbagliata, e svoltare
verso quella che ci porta a ciò che realmente vogliamo nonostante questo ci richiederà più sforzo e impegno. Ma dobbiamo saperlo, che cosa realmente vogliamo…!!
stefano
ciao roberto io sono un allenatore di pallavoloa livello agonisticoti confermo che questo tipo di approccio metodologico basatosul risultato che voglio otteneree non su che cosa devo faremi ha fatto ottenere ottimi risultatisoprattutto nella programmazione settimanaledegli allenamenti. Prima oltre ad impiegare molto più temponella stesura del piano di lavoro facevo cosepiù delle volte inutili.ad esempio per i più tecnicise la mia squadra aveva delle percentuali in ricezione molto basseper migliorare il risultato l’unica cosa che dovevo fare per migliorare il baghersenza perdermi in inutili esercizi. un puntualmente le cose sono migliorate
freddy pagnotta
OTTIMO ROBERTO …QUESTO AGGIUNGE NUOVA BENZINA NEL MOTORE….MI TOGLI UNA CURIOSITA’ …MA GLI APPARTENENTI A QUESTA DISCIPLINA SONO TUTTI ITALO-AMERICANI?
Flavio
Bellissimo articolo Roberto, condivido parecchie cose in proposito.. la gestione del tempo è oggi più che mai ai primi posti in ordine alla qualità della nostra vita!
Flavio
benessereemotivo.com
Marina
Purtroppo il tempo non è l’unico fattore che potrebbe giocare a sfavore quando si parla del raggiungimento di determinati obiettivi. Sabrina ha parlato di problematiche relative all’efficienza del sistema sanitario, io vorrei aggiungere che anche volendo certe volte ci tocca fermarci…proprio per problemi di salute. Questo fa rivedere tutta la scala delle priorità e si scopre quanto importante sia la salute, gli affetti delle persone che hai vicino e che per forza di cose le priorità vanno riviste alla luce di tutto questo. Grazie Roberto. Marina
Luca
Ciao Roberto
Hai qualche consiglio su chi vuole approffondire questo argomento sui testi in previsione di un corso?
Hai scritto qualche libro sull’argomento Time-management?
é un argomento che mi preme molto aproffondire.
Grazie
Marco
Giustissimo! il problema è: sono consapevole di che obbiettivi voglio realizzare (solo ed esclusivamente per sbarcare il lunario!) ma non è matematicamente possibile attuarli da solo; “non trovo” persone valide a cui delegare le cose da “Fare” e cosi sono costretto ad occuparmi di tutto… Burocrazia; Organizzazione; Lavoro manuale; Archiviazione; Corsi di Agg.to….
Morena
W O W
Luca Giraldi
Avevo il sospetto di essere un affaccendato irrealizzato, ora ne ho la certezza.Grazie
Daniele
OSA – Ora Sai Agire!
In teoria è tutto molto giusto,la difficoltà sta nel modificare i propri comportamenti. Ma senza cambiamento anche i risultati rimarrano i medesimi.
Esmeraldo Gesuè
Ciao Roberto… I tuoi argomenti sono sempre eccellenti e molto, molto pratici… Sei veramente un GURU della formazione… Grazie!
alberto
Analisi lucida e impeccabile, come sempre. Però…. ho ricatalogato i miei impegni della settimana, scoprendo che praticamente tutti mi avvicinano ai miei obiettivi di venditore. Come migliorare ancora ?
flavia
Grazie Roberto, ricordare quali sono i veri obiettivi è sempre utile ricordarlo, per non farci prendere dal meccanismo giornaliero del nostro fare. Le tue pillole di saggezza sono sempre gradite!
Flavia
Maria Luisa Castello
Credo che la tua grande capacità è aver tradotto il pensiero e l’azione degli americani (Bandler, Robbins etc.) a livello di italianità. Apprezzo molto la semplicità con cui ci fornisci gli strumenti per cambiare.!!Complimenti!!!!!!!!!!
Giorgio
Caro Roberto, nella vita il tempo meglio speso è quello trascorso con i miei figli… parlo da dirigente che sul lavoro pretende sempre efficacia dai miei collaboratori.
Giorgio
Lidia
Grazie Roberto,cambiare semplicemente il focus porta a prendere decisioni e di conseguenza risultati,infatti alla domanda “Che risultato voglio avere questa settimana?”scatena dentro,o meglio mette in moto tutta una serie di pensieri e quindi azioni gia’ fatte ma le continui a fare con un altro spirito!!!grazie e grazie!!
Liliana
ben centrate ed interessanti le domande da farsi per organizzare la propria agenda e gestire il proprio tempo. Dell’articolo sono naturalmente la chiave per ottenere o provare ad ottenere un risultato immediato…almeno di riflessione!Spesso il contenuto di un articolo gioca sulle parole e non da un immediato riscontro a chi lo legge…io le tre frasi le spostere all’inizio dell’articolo…NELLA VELOCITà QUOTIDIANA siamo sempre piu’ portati alla sintesi e spesso leggiamo superficialmente purtroppo.
Carmelo
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